Notice: Function _load_textdomain_just_in_time was called incorrectly. Translation loading for the aruba-hispeed-cache domain was triggered too early. This is usually an indicator for some code in the plugin or theme running too early. Translations should be loaded at the init action or later. Please see Debugging in WordPress for more information. (This message was added in version 6.7.0.) in /web/htdocs/www.festivalinternazionalecapri.it/home/wp-includes/functions.php on line 6114

Notice: Function _load_textdomain_just_in_time was called incorrectly. Translation loading for the updraftplus domain was triggered too early. This is usually an indicator for some code in the plugin or theme running too early. Translations should be loaded at the init action or later. Please see Debugging in WordPress for more information. (This message was added in version 6.7.0.) in /web/htdocs/www.festivalinternazionalecapri.it/home/wp-includes/functions.php on line 6114

Notice: Function _load_textdomain_just_in_time was called incorrectly. Translation loading for the wordpress-seo domain was triggered too early. This is usually an indicator for some code in the plugin or theme running too early. Translations should be loaded at the init action or later. Please see Debugging in WordPress for more information. (This message was added in version 6.7.0.) in /web/htdocs/www.festivalinternazionalecapri.it/home/wp-includes/functions.php on line 6114

Notice: La funzione _load_textdomain_just_in_time è stata richiamata in maniera scorretta. Il caricamento della traduzione per il dominio __x__ è stato attivato troppo presto. Di solito è un indicatore di un codice nel plugin o nel tema eseguito troppo presto. Le traduzioni dovrebbero essere caricate all'azione init o in un secondo momento. Leggi Debugging in WordPress per maggiori informazioni. (Questo messaggio è stato aggiunto nella versione 6.7.0.) in /web/htdocs/www.festivalinternazionalecapri.it/home/wp-includes/functions.php on line 6114
Mariano Grimaldi, Autore presso Festival Internazionale Capri - Pagina 3 di 3

Le Idi di Marzo
10 Settembre

ALESSANDRO PREZIOSI

PRIMA NAZIONALE
La Canzone del Mare ha scritto una delle pagine più importanti della storia di Capri. La cantante inglese Gracie Fields si innamorò del panorama che abbraccia tutta la baia di Marina Piccola e negli anni '50 le sue terrazze all'ombra dei Faraglioni sono state meta preferita dei protagonisti della Dolce Vita isolana. Alessandro Preziosi, di cui ricordiamo uno splendido “Amleto” ci offrirà una sua rilettura del “Giulio Cesare” di Shakespeare, rielaborato dal “dramaturg” Tommaso Mattei, dal titolo “Le idi di Marzo, frammenti dal Giulio Cesare di W. Shakespeare”. Quale miglior luogo per vedere lo spettacolo del grande attore che si esibirà sotto la luna piena.

Frammenti dal
GIULIO CESARE
di WILLIAM
SHAKESPEARE

LIVE ELECTRONICS

Adattamento
TOMMASO MATTEI


Musiche originali
GIACOMO VEZZANI


Performing live:
GIACOMO VEZZANI

Sabato 10 Settembre
LA TERRAZZA LA CANZONE DEL MARE

Ore 21.00

Image

Terra Nostra
9 Settembre

DI E CON
AGNESE FALLONGO
TIZIANO CAPUTO

PRIMA NAZIONALE

Lo spettacolo ricostruisce un divertente spaccato nostrano, traghettando lo spettatore per tutte le regioni, e quindi attraverso i dialetti, le leggende e le musiche popolari della nostra penisola, narrate dal punto di vista di due cantastorie che, alla fine degli anni 50, sognano di raggiungere il successo. Autori e interpreti sono due tra i migliori “under 35” Italiani: Agnese Fallongo e Tiziano Caputo.

Venerdì 9 Settembre
PIAZZA SAN NICOLA - ANACAPRI

Ore 21.00

Image

Concerto Grotta Azzurra
9 Settembre

CON FIORENZA CALOGERO
E MARIO MAGLIONE

L’anno passato, Geppy Gleijeses fu definito dal Tg1 “un grande visionario” per aver “sognato” e poi realizzato il concerto nella Grotta Azzurra. A impatto ambientale 0, senza nessun supporto acustico e illuminati a pila, Fiorenza Calogero e Mario Maglione, continuatori della grande tradizione canora classica napoletana, eseguiranno tre concerti di mezz’ora l’uno, situati nell’antro naturale della Grotta. I fortunati spettatori, 4 per ognuno dei venti barchini dei traghettatori capresi, godranno dalle piccole imbarcazioni, le melodie napoletane nella meraviglia della “Grotta”. Nella passata stagione abbiamo ricevuto lettere da ogni parte del mondo per questo evento unico.
Venerdì 9 Settembre
GROTTA AZZURRA
Ore 15.00 | Ore 16.00 | Ore 17.00
Image

CONCERTO DI AYNUR DOĞAN
8 Settembre

INAUGURAZIONE
IN ESCLUSIVA PER L’ITALIA

Aynur Doğan:” ascoltare la sua voce significa sentire la trasformazione di tutti gli strati della gioia e della sofferenza umana in un unico suono. Arriva in profondità nella nostra anima, squarcia i nostri cuori. È indimenticabile” Yo-Yo Ma.
Con il concerto della più grande cantante curda, vogliamo rendere omaggio e ricordare a tutti le persecuzioni, i genocidi, le discriminazioni a cui è sottoposto il popolo curdo, in Iraq, Iran, Siria, Armenia, Turchia, in ogni parte del mondo e in ogni tempo. Da decenni i curdi inseguono il sogno di poter formare un unico Paese indipendente.

Per non dimenticare, per combattere insieme a loro per “il diritto ad esistere”.

Giovedì 8 Settembre

CHIOSTRO GRANDE
CERTOSA DI SAN GIACOMO

Ore 21.00

Image
Omaggio al Popolo Curdo

Il Canto delle Sirene

INAUGURAZIONE MOSTRA FOTOGRAFICA

Gabriele Giugni ha ripercorso,a bordo di una barca a vela, il viaggio di Ulisse scegliendo di rappresentare una parte della sua storia e della sua rotta. Ancora oggi, Ulisse è l’eroe umanissimo della metamorfosi e dell’inquietudine.
Ripercorrendo il suo viaggio, toccando sei Paesi e navigando per 2200 miglia, Gabriele si è immerso nel mito per farcelo rivivere.
La sirena da immagine dell’anima si trasforma prima in demone mortifero e poi in ninfa seducente dalla coda di pesce. L’acqua, le
conoscenze profetiche, la musicalità, si riflettono nel lavoro di Gabriele, nelle fotografie subacquee delle “sirene” da lui casualmente (e concretamente) incontrate.


ENTRATA LIBERA SU PRENOTAZIONE:
info@festivalinternazionalecapri.it
+39 3457078365

Il Resto di Niente

CON STEFANIA SANDRELLI E MARISA LAURITO
PIANOFORTE SANDRO DE PALMA

Si ringrazia Mondadori Editori 


Siamo alla fine del Settecento, è un momento cruciale della storia napoletana ed europea. Presi dall’entusiasmo per le notizie che
arrivano dalla Francia, un gruppo di illuministi meridionali tenta una rivoluzione che finirà in un vero e proprio eccidio. Tra questi c’è Lenór,
una nobile di origine portoghese – nella realtà si chiamava Eleonora de Fonseca Pimentel e fondò il “Monitore napoletano” – che fa accendere in Striano una multiforme scintilla narrativa. Aver rappresentato questo mondo, ghermendolo nelle innumerevoli stratificazioni storiche di una città perennemente in bilico tra la rassegnazione del niente e la speranza del tutto, costituisce il
risultato di maggiore e duraturo pregio di questo romanzo. È storia di amori, passione civile, esaltazione rivoluzionaria, emancipazione femminile. Roberta Lucca e Geppy Gleijeses (anche coordinatore dello spettacolo) hanno estrapolato, senza alterarne mei senso e struttura, alcuni brani del romanzo. A leggere e interpretare i brani due grandi attrici: Stefania Sandrelli, grande diva e icona del cinema italiano e Marisa Laurito, artista amata per la sua bravura e impareggiabile simpatia.
Al piano il Maestro Sandro De Palma, grande concertista, eseguirà brani di Liszt, Debussy, Satie, Mozart, Cimarosa e altri.


ENTRATA LIBERA SU PRENOTAZIONE:
info@festivalinternazionalecapri.it
+39 3457078365

Reunion

OMAGGIO A CARLO D’ANGIÒ E CORRADO SFOGLI

CON NUOVA COMPAGNIA DI CANTO POPOLARE, EUGENIO BENNATO, GIOVANNI MAURIELLO, PATRIZIO TRAMPETTI


La NCCP viene fondata nel 1966 da Eugenio Bennato, Carlo d’Angiò, Roberto De Simone, Giovanni Mauriello a cui si unirono Beppe Barra, Patrizio Trampetti, Fausta Vetere, Patrizia Schettino e Nunzio Areni e nel ‘76 Corrado Sfogli. Attraverso studi filologici e ricerche etnomusicologiche questo gruppo ripropone la musica popolare napoletana nel suo stile originale. I successi nel ‘72 e nel’74 al Festival dei due Mondi di Spoleto e l’esplosione vera e propria conquistata con “La gatta Cenerentola” nel 1976 segnano l’affermazione internazionale del gruppo. Il gruppo resta unito nella formazione iniziale fino al 1981 e poi prosegue sotto la guida di Fausta Vetere e Corrado Sfogli. Nel frattempo Eugenio Bennato incontra altri successi internazionali alla guida della sua nuova formazione Musicanova e poi di Taranta Power. Ora, dopo 40 anni, Fausta Vetere, Eugenio Bennato, Giovanni Mauriello e Patrizio Trampetti tornano a suonare assieme per questa unica e imperdibile occasione. Il concerto sarà articolato in tre parti: nella prima ascolteremo l’attuale formazione della Nuova Compagnia di Canto Popolare, nell’ultima un breve concerto della formazione di Eugenio Bennato e, nel mezzo, La Reunion del gruppo fondante della formazione originale.


ENTRATA LIBERA SU PRENOTAZIONE:
info@festivalinternazionalecapri.it
+39 3457078365

Aneme Pezzentelle Blues

CON GEPPY GLEIJESES
REGIA DI ROBERTA LUCCA, ELISABETTA MIRRA, AGOSTINO PANNONE,
TROMBA ENRICO VALANZUOLO, BATTERIA RICCARDO SCHMITT, PIANOFORTE EUNICE PETITO


Le anime pezzentelle sono, per tradizione partenopea, le anime purganti, quelle che non trovano pace, quelle che abitano il cimitero delle Fontanelle. Ma sono pur sempre nel Purgatorio e non in un girone infernale. Geppy Gleijeses, premiato quale migliore attore europeo nel 2018 dall’Accademia Medicea Europea, attore, regista, drammaturgo, imprenditore teatrale, con tre musicisti al piano, batteria e tromba, andrà a “rrefrescare” queste anime vaganti, a ricordarcele, a renderle vive, sul palcoscenico e con la sua arte, a farcele ritrovare nella nostra stupefazione come tanti personaggi in cerca d’autore.
E vedremo i cecati di Viviani e Di Giacomo, i travestiti di Ruccello, i transeunti di Moscato, le poesie proibite di Ferdinando Russo, l’addio a Napoli e alla moglie di Libero Bovio, il mare di Pino Daniele, ‘O mare di Eduardo, le lacrime napoletane di Roberto Murolo, il vaporetto che salpa da Capri di Alfredo Guarino.

Regia di Roberta Lucca, Elisabetta Mirra, Agostino Pannone.


ENTRATA LIBERA SU PRENOTAZIONE:
info@festivalinternazionalecapri.it
+39 3457078365

Concerto Grotta Azzurra

VOCE FIORENZA CALOGERO E MARIO MAGLIONE
CHITARRA CARMINE TERRACCIANO


Per la prima volta nella storia il nostro Festival presenterà un concerto in Grotta Azzurra, luogo simbolo di Capri e meraviglia assoluta della natura.
Fiorenza Calogero e Mario Maglione, accompagnati dal chitarrista Carmine Terracciano, posizionati nell’antro situato in fondo alla Grotta, senza alcuna amplificazione, eseguiranno tre concerti di mezz’ora l’uno intervallati da 10 minuti di pausa. Gli spettatori assisteranno al concerto sulle barchette dei battellieri della Cooperativa addetta alle visite alla Grotta, nel numero concesso dalle restrizioni e nell’assoluta osservanza delle norme anti-COVID 19. Il concerto sarà prevalentemente incentrato sulle melodie napoletane dell’800: nel 1826 infatti, Augusto Kopisch, poeta e pittore prussiano, e Angelo Ferraro detto “’o Riccio”, pescatore caprese, “riscoprirono” la grotta, individuandone l’ingresso.
Fiorenza Calogero e Mario Maglione sono tra i più illustri depositari della tradizione canora classica napoletana.

L’accesso all’imbarco per la Grotta Azzurra avverrà esclusivamente al punto di imbarco via terra ad Anacapri. Non sarà possibile accedere direttamente via mare

Le operazioni di verifica e controllo green pass del pubblico prenotato e confermato inizieranno mezz’ora prima di ogni spettacolo.

Si ricorda che è necessaria la prenotazione e che saranno accettate prenotazioni fino ad esaurimento posti.


Il Malato Immaginario

CON EMILIO SOLFRIZZI
REGIA GUGLIELMO FERRO


Il teatro come finzione, come strumento per dissimulare la realtà, fa il paio con l’idea di Argante di servirsi della malattia per non
affrontare “i dardi dell’atroce fortuna”. Il malato immaginario ha più paura di vivere che di morire, e il suo rifugiarsi nella malattia non è nient’altro che una fuga dai problemi, dalle prove che un’esistenza ti mette davanti.
La tradizione, commettendo forse una forzatura, ha accomunato la malattia con la vecchiaia, identificando di conseguenza il ruolo del malato con un attore anziano o addirittura vecchio, ma Moliere lo scrive per se stesso quindi per un uomo sui 50 anni, proprio per queste ragioni un grande attore dell’età di Emilio Solfrizi potrà restituire al testo un aspetto importantissimo e certe volte dimenticato. Il rifiuto della propria esistenza.
La comicità di cui è intriso il capolavoro di Moliere viene così esaltata dall’esplosione di vita che si fa tutt’intorno ad Argante e la sua continua fuga attraverso rimedi e cure di medici improbabili crea situazioni esilaranti. Una comicità che si avvicina al teatro dell’assurdo, Moliere, come tutti i giganti, con geniale intuizione anticipa modalità drammaturgiche che solo nel ‘900 vedranno la luce.
Si ride, tanto, ma come sempre l’uomo ride del dramma altrui.


ENTRATA LIBERA SU PRENOTAZIONE:
info@festivalinternazionalecapri.it
+39 3457078365